giovedì 14 aprile 2011

Il cacciatore di aquiloni

Il cacciatore di aquiloni è un film del 2007 diretto da Marc Forster, tratto dall'omonimo best-seller di Khaled Hosseini. Il film è uscito in Italia il 28 marzo 2008.

Il film racconta di Amir, un ragazzo afghano pashtun di Kabul, orfano della madre, e del suo amico, Hassan, figlio del suo servo Hazara. I due bambini giocavano a "cacciare" gli aquiloni, ovvero cercare di tagliare il filo dell'aquilone avversario. Un giorno Hassan e Amir incontrano dei ragazzi più grandi con ideali razzisti sulle diverse etnie, e Hassan, per proteggere il suo amico e padrone minaccia i ragazzacci con una fionda. Questi ultimi si vendicheranno poi violentando Hassan, e Amir, vedendo il fatto, per paura e ingenuità cerca di allontanarlo. Nel 1979, durante l'invasione russa in Afghanistan, Amir e suo padre scappano in Pakistan, da dove poi si trasferiscono in California, negli Stati Uniti. Qui Amir trascorre la sua adolescenza: si laurea in medicina, ottiene come moglie la figlia di un ex-generale afghano e purtroppo suo padre muore per un cancro ai polmoni. Nel 2000 Rahim Khan, grande amico di suo padre, che era dapprima rimasto a Kabul e poi costretto anch'egli a trovare rifugio in Pakistan, gli chiede di fargli visita. Amir arriva in aereo fino in Pakistan dove incontra Rahim Khan, ormai anziano e malato, che gli riferisce la morte di Hassan, ucciso dai Talebani mentre proteggeva la sua abitazione. Hassan inoltre ha avuto un figlio, Sohrab, e per ultimo Amir viene a conoscenza del segreto che suo padre gli ha sempre tenuto nascosto: Amir e Hassan erano fratelli avuti da donne diverse. Scioccato, Amir decide di cercare suo nipote Sohrab; pertanto rientra in Afghanistan, travestendosi indossando una barba finta, e le tracce lo conducono fino ad un edificio utilizzato come orfanotrofio. Ma qui si scopre che un Talebano diverse volte veniva a prendersi bambini e bambine, che quasi mai tornavano. Così Amir continua la ricerca di questo bambino in un fortino controllato dai miliziani. Qui incontrerà il comandante, ovvero il ragazzo che ha violentato Hassan quando era bambino. L'uomo mostra il bambino e riconosce Amir, nonostante la barba finta. Così si vendica per i torti subiti da Amir e Hassan da bambini e inizia la coluttazione tra i due; Amir si trova in difficoltà ma Sohrab, proprio come il padre molti anni prima, punta una fionda contro l'ufficiale, e lo acceca. Amir poi prende suo nipote e scappano dal fortino, riuscendo così a scappare, mentre i Talebani gli sparano. Passato il confine finalmente sono entrambi salvi. Così Amir torna con Sohrab in America, e rivede la moglie.

continua...

http://www.kiterunnermovie.com/

il libro...

http://it.wikipedia.org/wiki/Il_cacciatore_di_aquiloni

E i violini cessarono di suonare

E i violini cessarono di suonare
[And the Violins Stopped Playing, USA, 1995, Drammatico 95']
Regia di Alexander Ramati, con Horst Buchholz, Maya Ramati, Piotr Polk, Didi Ramati



dopo un 7 anni che cerco questo film di cui non sapevo neppure il titolo ma solo la storia, che ho visto una notte alla rai sono riuscita a reperire titolo e anche il resto Ho potuto vedere questo film diversi anni fa, alla rai era programmato per essere visto verso le 2 di notte. Volevo vedere se era possibile rintracciare il dvd perchè il film mi era piaciuto tantissimo e per anni ho cercato di ritrovare putroppo non ne ricordavo il titolo, mi ricordo però molto bene il contenuto del film Dymitry è un violinista e capo di una comunità zingaro che vive a Varsavia è molto apprezzato come violinista anche da esponenti del governo nazista e conosce alcuni di loro che lo assicurano che sono solo gli ebrei ad essere presi di mira da Hitler, in realtà non è assolutamente vero e quando lo capisce è troppo tardi cercano di scappare con le loro carovane, patendo pene infernali ma vengono ripresi e portati subito in un ghetto dove non furono inizialmente uccisi ma vennero maltratatti successivamente furono deportati
nel campo di concentramento di Auschwitz dove il famigerato dottor Mengele compiva i suoi "esperimenti" quasi esclusivamente su bambini rom, soprattutto accanendosi sui gemelli. e facendo passare al resto di loro trattamenti infernali, si tratta di un film che è tratto da un episodio vero, raccontanto da l'unico superstite uno dei figli più piccoli di Dymitry che era riuscito a fare scappare dal treno e fare rifugiare in una famiglia di contadini che lo tenne con se
http://en.wikipedia.org/wiki/And_the_Violins_Stopped_Playing

Il miglio verde

Il miglio verde
Paul Edgecombe, all'età di 108 anni, è travolto dai ricordi della sua vita passata mentre risiede in una casa di riposo. Racconta a una sua amica la sua storia di quando era una guardia carceraria nel braccio della morte del penitenziario di Cold Mountain e di quando la sua vita fu sconvolta in seguito all'arrivo di un nuovo prigioniero di nome John Coffey, un uomo di colore condannato alla sedia elettrica con l'accusa di aver ucciso due bambine. Ben presto Paul Edgecombe e il resto delle guardie del braccio scoprirono che l'uomo nascondeva un incredibile segreto, un potere non comune per gli assassini.

Il cacciatore

Il cacciatore

Il cacciatore è un film del 1978 diretto da Michael Cimino.
Nel 1996 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
E' considerato uno dei massimi capolavori del cinema mondiale

La pellicola racconta delle vicende di tre operai metallurgici, appassionati di caccia al cervo, che vengono spediti in Vietnam, a caccia di vietcong.
Michael, Nick e Steven sono eccitati dall'idea di partire, in contrasto con la depressione dei reduci, che sanno bene ciò che avviene nell'inferno asiatico. E inferno troveranno. Torture tremende, i diavoli dagli occhi a mandorla che li costringono a sfidarsi a colpi di revolver nella famigerata roulette russa, topi e acque malsane, provano in maniera immane i tre ragazzi, che nonostante tutto riescono a ribellarsi, a vendicarsi e a scappare.
Lungo le acque di un fiume vengono recuperati da un elicottero che riesce a trarre in salvo soltanto Nick, che sentendosi spaesato deciderà di non fare più ritorno a casa. Gli altri due vengono salvati dopo, ma Steven perde l'uso delle gambe e verrà internato in un istituto per veterani. L'unico che sembra illeso perché torna finalmente a casa è Michael, ma accusa una perdita immane in quanto crede di aver perso il suo migliore amico, Nick.

Ma grazie a un sospetto sollevatosi dall'incontro con Steven, che riceveva soldi da qualche tempo dal Vietnam, Michael torna in quell'inferno sulle tracce di Nick, che ora si fa chiamare "l'americano" e gioca con la morte alla roulette russa per soldi, o meglio, perché è l'unica cosa che può restituirgli la pace con la morte. Michael lo vede, lo sfida per portarlo via con se, ma Nick inizialmente non lo ricorda.
Nel momento in cui finalmente riconosce l'amico un fatale proiettile spezza il suo sorriso tra le lacrime di Michael e nel clamore generale degli scommettitori. Erano diventati loro i cervi, uccisi solo per il divertimento altrui.

The orphanage

The orphanage 

regia J.Bayona
con B.Rueda,F.Cayo

Dopo averci pensato a lungo Laura decide di trasformare l'orfanotrofio in cui
era cresciuta in un centro per bambini disabili. Si stabilisce nella struttura insieme 
al marito e al figlio sieropositivo Simon.Il bambino comincia a giocare e a parlare 
con un amichetto immaginario,fino a quando, nel corso di una una festa in maschera, scompare. Laura comincia le ricerche,e scopre una serie di verità inquietanti.

Addio mia concubina

Addio mia concubina

Addio mia concubina è un film del 1993 diretto da Chen Kaige. La storia è tratta dal libro omonimo di Lilian Lee.

La storia inizia nel 1924, quando Douzi, bambino figlio di una prostituta, viene lasciato dalla madre alla scuola di recitazione dell'Opera di Pechino, diretta dal maestro Guan. Qui, Dieyi fa amicizia con Laizi e Shitou. L'allenamento è molto duro e severo, e Douzi viene destinato ad interpretare ruoli femminili, cosa che si rivela non facile per il bambino. Douzi riesce comunque a dimostrare un grande talento nella recitazione. Questa notorietà però lo porterà ad essere violentato da un vecchio signore a casa del quale si esibisce.

Shitou e Douzi crescono e diventano dei famosissimi attori dell'Opera di Pechino, recitando sempre insieme; Shitou assume il nome d'arte di Duan Xiaolou, mentre Douzi diventa Cheng Dieyi. La parte che li ha resi famosi e che interpretano è Addio mia concubina, in cui Xiaolou interpreta il re Xiang Yu, il cui esercito è stato sconfitto dalle truppe Han e che si trova ora accerchiato da queste, e Dieyi la sua concubina Yu Ji che, pur di rimanergli fedele fino all'ultimo, si uccide con la spada del suo re.

Dieyi è chiaramente innamorato di Xiaolou, ma il suo amore non gli viene corrisposto; anzi, quest'ultimo si sposa con la prostituta Juxian, scatenando una forte gelosia in Dieyi. Fra i tre personaggi si hanno quindi relazioni complesse, a volte di vicinanza, a volte di scontro, a seconda del contesto storico in cui si trovano. Devono fronteggiare prima l'arresto di Xiaolou da parte dei giapponesi, che intanto avevano invaso la Cina, in quanto si era rifiutato di recitare davanti a loro; Dieyi riesce a farlo liberare esibendosi per gli invasori. Ripristinata la Repubblica sotto il Kuomintang, Dieyi dovrà rispondere delle accuse di tradimento proprio per quell'esibizione, accusa che porterà alla sua condanna; comunque, nel 1949 Pechino viene conquistata dal Partito Comunista Cinese (che nello stesso anno assume il potere in Cina) e Dieyi viene liberato. La relativa calma che si viene ad instaurare dura poco: l'amante di Dieyi (un nobile) viene giustiziato ed, inoltre, il nuovo regime è ostile rispetto alla forma d'arte interpretata dai due attori per motivi ideologici, e Dieyi viene allontanato dalla compagnia teatrale.

Ancora più drammatici sono gli avvenimenti della Rivoluzione culturale nel 1966, quando l'intera compagnia teatrale, compresi Dieyi e Xiaolou, vengono derisi e processati pubblicamente dalle Guardie rosse; spinti l'uno contro l'altro, si tradiranno a vicenda e Xiaolou ripudierà Juxian, portandola al suicidio.

L'ultima scena avviene a seguito della liberazione di Dieyi e Xiaolou nel 1976; recatisi in un teatro buio e con un solo spettatore di cui si sente solo la voce, interpreteranno per l'ultima volta Addio mia concubina. Proprio come nella storia raccontata, in un momento in cui il re-Xiaolou è distratto, la concubina-Dieyi gli sfila la spada e si uccide veramente tagliandosi la gola.




La scena finale del film, di forte impatto emotivo, non corrisponde a quella raccontata nel libro, in cui Dieyi e Xiaolou, all'inizio degli anni '80, si ritrovano in una sauna ed, immersi nella vasca, recitano Addio mia concubina per l'ultima volta (ma ovviamente senza i costumi tradizionali; Dieyi quindi non si uccide).

Altra differenze rispetto al libro sono:

* il ruolo più importante riservato a Juxian, giustificato dal fatto che ad interpretarlo era stata chiamata un'attrice di primo piano come Gong Li;
* il fatto che, mentre nel libro il rapporto omosessuale tra i due attori è esplicito, nel film l'omosessualità è trattata in maniera più velata.

L'attore Leslie Cheung, che in questo film interpreta Dieyi, si è suicidato nell'Aprile del 2003, gettandosi dal ventiseiesimo piano del Mandarin Oriental Hotel di Shangai.

Iho potuto vedere il film una notte su rai 3 a e me ha commosso ed è piaciuto molto,
in youtube non si trovano trailer in italiano, ma si trova tutto il film il lingua originale sottotitolato in inglese,

Nemiche amiche

Nemiche amiche è un film drammatico interpretato da Julia Roberts e Susan Sarandon, del quale sono anche produttrici.

Isabel è una fotografa di moda che pensa esclusivamente alla carriera e che deve occuparsi dei figli del suo nuovo compagno Luke: la dodicenne Anna e Ben di sette anni. Sia Isabel che i due bambini amano con tutto il cuore Luke, ma tra di loro i rapporti non sono idilliaci. Isabel deve fare i conti anche con Jackie, la madre naturale, considerata dai due pargoli insuperabile in tutto. La donna nutre ovviamente del risentimento nei confronti di Isabel che le ha "rubato" i figli. Ma un giorno Jackie si scopre malata di cancro. Le due, dopo reciproche accuse e liti furibonde, riescono comunque a trovare un equilibrio e a diventare finalmente amiche, per il bene dell'uomo che hanno amato e che amano e soprattutto per il bene di coloro che sono stati "il loro passato ed il loro futuro".


Ho guardato questo film, molto bello e commovente, in due tempi con mia suocera.

Colgo l'occasione per ringraziare Manu per il lavoro che fa qui sui film
Dopo la morte di mio suocero capita che mia suocera abbia bisogno di compagnia, vado a giocare le carte con lei e porto ogni tanto dei dvd d'amore e allegri proprio per guardarli insieme a lei, di solito evito quelli che la possano fare andare giù di morale, a me per esempio è piaciuto molto per esempio Thelma & Louise ma temo non sia un film che la possa tirare su di morale, per cui conoscere prima le trame mi è molto di aiuto, per trovare i film più adatti per lei. Un film che l'ha fatta divertire molto è stato hook capitan unicino

Sto cercando anche L'attimo fuggente, Robin Williams è troppo forte mi ricorda molto il nostro Benigni :-)