giovedì 14 aprile 2011

Non ti muovere

« Io non so le persone quando muoiono dove vanno, ma di sicuro so dove restano.
Chi ti ama c'è sempre, c'è prima di te, c'è prima di conoscerti. »

(Timoteo interpretato da Sergio Castellitto)



Non ti muovere è un film del 2004, diretto da Sergio Castellitto, tratto dal romanzo omonimo di Margaret Mazzantini, interpretato dallo stesso Castellitto, Penélope Cruz e Claudia Gerini. È stato presentato nella sezione Un Certain Regard al 57° Festival di Cannes. Trama


La figlia quindicenne di Timoteo è vittima di un incidente in motorino. Viene trasportata nella struttura dove il padre lavora come chirurgo. Malgrado il suo lavoro, Timoteo non vuole assistere all'intervento per la rimozione di un ematoma subdurale. La ragazza è sotto i ferri in pericolo di vita e lui, durante l'attesa del risultato dell'operazione, si affaccia alla finestra dove scorge una donna che si siede su una sedia al centro di un incrocio di corridoi che portano alla struttura ospedaliera. La donna è seduta di spalle e indossa un paio di scarpe rosse. Timoteo ha un fremito quando la vede, perché la ragazza è Italia, una donna che lui aveva incontrato più di dieci anni prima. Con quell'immagine, Timoteo ripercorre mentalmente l'incontro e la storia con questa donna che comincia in un pomeriggio d'estate nel quale rimane a piedi con la macchina in una borgata. Si reca allora in un bar, dove attende l'arrivo del meccanico che però tarda. Italia, che lo vede in difficoltà, lo invita a casa sua per fare una telefonata, dato che la cabina telefonica è inutilizzabile. Lui accetta e poi ritorna al bar ad aspettare il meccanico.

Nell'attesa, beve alcuni bicchieri di vodka e dopo alcune ore, ritorna a casa di Italia per chiederle di poter usare ancora il telefono. Timoteo, ubriaco, violenta la ragazza e poi, dopo averle chiesto scusa, torna a casa dalla moglie. Dopo qualche giorno, si reca di nuovo dalla donna per chiedere nuovamente scusa ma appena la vede, le usa di nuovo violenza. Comincia così una relazione con Italia, una donna di borgata, sola e di origine albanese, che nella sua vita ha sempre subito violenze da parte degli uomini. Timoteo, prova un sincero sentimento per questa ragazza così sfortunata, anche se la loro relazione inizia con una violenza; si rende conto che con lei può essere se stesso e che non lo fa sentire inadeguato come sua moglie Elsa, molto più volubile.

Italia rimane incinta e Timoteo inizialmente le chiede di abortire ma successivamente, spinto dall'amore che ha per lei, decide lasciare Elsa incoraggiato da questa notizia. Nel momento in cui decide di parlarle, anche lei gli confida di aspettare un figlio. Italia, insospettita dal fatto che lui sparisce per un certo periodo senza darle spiegazioni, decide di abortire comunque con l'aiuto di alcune zingare che vivono in zona. Intanto, dopo aver scoperto che anche Elsa era incinta, Italia decide di sparire dalla vita di Timoteo. I due non si rivedranno fino all'arrivo della bambina partorita da Elsa e in occasione di questa nascita, Timoteo realizza che senza Italia non può vivere e decide di stare con lei per sempre. Partono per un viaggio alla ricerca delle radici della ragazza ma durante il tragitto, Italia si sente molto male a causa di un'infezione all'utero procuratole dall'intervento delle zingare. Arrivati ad un ospedale in costruzione, sarà lo stesso Timoteo a tentare di salvarle la vita, inutilmente. La ragazza muore durante la notte e lui paga un'agenzia di pompe funebri per poterla seppellire nel suo paese.

Disperato, torna a casa a continuare la sua vita con la sua famiglia. Dopo questi ricordi, dalla sala operatoria esce una sua collega che le dice che sua figlia è fuori pericolo e Timoteo, affacciato di nuovo verso la figura di Italia seduta, si rende conto che aveva solo immaginato la sua presenza, giustificando questo momento un modo di sentirsela vicino nel momento in cui ne aveva più bisogno.
Titolo originale: Non ti muovere
Paese: Italia/Spagna/Gran Bretagna
Anno: 2004
Durata: 125 min
Genere: drammatico
Regia: Sergio Castellitto
Soggetto: Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini

Interpreti e personaggi

* Sergio Castellitto: Timoteo
* Penélope Cruz: Italia
* Claudia Gerini: Elsa
* Marco Giallini: Manlio
* Angela Finocchiaro: Ada
* Pietro De Silva: Alfredo
* Elena Perino: Angela
* Vittoria Piancastelli: Raffaella
* Renato Marchetti: Pino, il barista

Fotografia: Gianfilippo Corticelli
Montaggio: Patrizio Marone
Musiche: Lucio Godoy, Vasco Rossi, Europe

Premi:

* 2 David di Donatello 2004: migliore attrice protagonista (Penélope Cruz) e miglior attore protagonista (Sergio Castellitto)
* 1 Ioma 2004:Miglior film italiano in ex aequo con Buongiorno Notte

Regia e sceneggiatura

La sceneggiatura del film è tratta dal romanzo omonimo scritto da Margaret Mazzantini, autrice e moglie di Castellitto.
La pellicola ripercorre in flashback la relazione tra Timoteo e Italia e i motivi della loro rottura.

Critica e stampa

Nel film l'attrice Penélope Cruz recita in lingua italiana e la sua interpetazione è stata elogiata dalla stampa di tutto il mondo. Il San Francisco Chronicle l'ha definita "La nuova Anna Magnani del 21° secolo, in grado di comunicare la sua essenza in italiano meglio di quanto non riesca a fare in inglese"

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