giovedì 14 aprile 2011

Viola di mare

Viola di mare

Viola di mare è prodotto da Maria Grazia Cucinotta che legata alla sua terra, la Sicilia, si è innamorata di questo progetto di Donatella Maiorca dove una ragazza nell'800 si innamora di un'altra donna e deve vedersela con la vergogna, il pregiudizio, la provocazione. In una ambientazione alla Malavoglia.


Sull'isola di Favignana, nell'Ottocento, Angela (Valeria Solarino) si rende conto di essere lesbica e per coprire lo scandalo accetta, costretta dai genitori, di fingersi uomo con tanto di coppola e sigaro. Quando incontrerà Sara (Isabella Ragonese) la sua vita cambierà per sempre.


Tratto dal romanzo Minchia di re di Giacomo Pilati, che prende il titolo da un pesce ermafrodita, adattato per lo schermo da Pina Mandolfo, il film vanta una inedita colonna sonora firmata da Gianna Nannini. Viola di mare è la storia d'amore di due giovani donne, Angela e Sara (bravissime la Solarino e la Ragonese che mostrano una intesa perfetta), cresciute nel medesimo microcosmo arcaico, ma suggestivo e di superba bellezza. L'intreccio del film prende spunto da un fatto realmente accaduto. Una storia trasformata in leggenda dal vocio popolare e dallo scorrere del tempo e riportata alla realtà dalla letteratura e dal cinema. Viola di mare è anche una sfida ai codici sociali, alle sopraffazioni, alle ingiustizie sociali e ai millenari soprusi che le donne hanno patito contro cui la protagonista, oppone una resistenza irriducibile. Il cerchio narrativo si chiude con un esito imprevisto, forse doloroso, che però vale a ricomporre l'identità della donna e a conferire significato alto alla legge del desiderio, l'unica per la quale, come Angela ci fa intendere, valga la pena di pagare un prezzo.


VIOLA DI MARE - Il Trailer Originale

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